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MANIFESTIVAL – Leticia Mandragora I Milano

07.2023 #fullcolor - Leticia Mandragora con Orticanoodles - Progetto Mani - Milano cover

opera di Leticia Mandragora     
direzione artistica di Orticanoodles      
un progetto di Fondazione Arrigo e Pia Pini
con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano        
e con il patrocinio del Municipio 8 del Comune di Milano  
in collaborazione con Codici Ricerca e intervento   
e con il supporto dell’Ufficio Arte negli spazi pubblici del Comune di Milano 
partner tecnico VENPA

Il murale è visibile in Via Appennini 66Milano.

Un murale dedicato allo sport

L’opera murale di Leticia Mandragora – 33 metri di murale – è dedicata allo sport come strumento di integrazione e di riscatto, soprattutto per i giovani del quartiere. Il murale ritrae il volto e il palleggio di Silvia De Natale, centrocampista del Partizan, studentessa fuorisede. Silvia, 21 anni, è originaria della provincia di Lecco: due anni fa si è trasferita a Pero per avvicinarsi all’università, studia Fisica alla Statale. E sin da piccola ha la passione del calcio. “Il Partizan è diventata la mia seconda casa – racconta – grazie alla squadra ho cominciato a entrare nella vita del quartiere”.         

Leticia propone quindi una riflessione intorno al linguaggio del corpo e ai valori dello sport, capaci di abbattere le barriere e di unire al di là delle differenze linguistiche e culturali del multietnico quartiere del Gallaratese. Tematica, questa, proposta dall’Hub Spazio Indifesa, gestito da Terre des Hommes, insieme alla scuola San Leo Kick Boxing e al progetto di calcio popolare Partizan Bonola, che conta anche una squadra femminile.

“Sin dall’inizio allenatori e compagni mi hanno sempre trattato al pari degli altri. Ma quanti genitori dirottano ancora le figlie su altri sport, pensando sia da uomini? Un po’ come con la Fisica. E quanti amici avrebbero voluto studiare materie umanistiche e sono finiti in facoltà scientifiche. Magari anche questo murale può essere di ispirazione: nello studio, come nello sport, fai quello che ti piace, insegui i tuoi sogni” (Silvia De Natale)

“È arte partecipata mai calata dall’alto. Quest’anno ci siamo focalizzati sul Gallaratese, che sembra silente ma è attivissimo e ricco di associazioni: abbiamo coinvolto i cittadini con sondaggi e incontri per scegliere le tematiche da affrontare e da affidare alle artiste internazionali che realizzeranno le opere”.

Veronica Pini, Presidente della Fondazione

Chi è Leticia Mandragora?

Leticia Mandragora è un’artista italo-spagnola nativa di Madrid, giunta in Italia a 15 anni. Trasferitasi a Napoli, l’arte dei graffiti l’ammalia a tal punto che oggi è nota per i suoi ritratti blu. È un colore particolare, capitato per caso. Con il tempo ha trovato una sua razionalità, ha riscontrato attinenze tra il mondo spirituale dell’immagine femminile. L’artista se ne serve per estrapolare la visione materialistica della persona ed elevarla alla sfera sentimentale. Lascia solo gli occhi colorati poiché li considera la finestra tra spirito e realtà. «Il mio rapporto con i murales è particolare. È difficile sapere come sarà l’opera che mi accingo a realizzare. Mi piace lasciarmi guidare dall’istinto e così, come in un puzzle, tutto trova la propria posizione».

Il progetto Manifestival

Al via MANIFESTIVAL, progetto di arte urbana, che vede protagonista il quartiere Gallaratese, periferia Nord Ovest di Milano. Da quest’anno, il progetto MANI (Milano Arte Natura Inclusione) – nato nel 2019 su iniziativa della Fondazione Arrigo e Pia Pini, con il supporto di Fondazione di Comunità Milano, per sviluppare progetti di attivazione del territorio e muralismo urbano – si espande e diventa MANIFESTIVAL, un festival partecipato di Arte Urbana per attivare l’energia delle comunità sul territorio e valorizzare le aree più periferiche di Milano.

L’edizione 2023 di MANIFESTIVAL si svolgerà nel quartiere Gallaratese e vedrà la realizzazione di cinque murales di grande impatto visivo con una forte impronta sociale, ad opera di altrettante artiste di fama internazionale, apripista Leticia Mandragora.

Chi sono gli Orticanoodles?

Orticanoodles è lo pseudonimo di due street artisti italiani, Wally e Alita.
Wally è nato a Carrara, dove ha frequentato la Scuola d’Arte e nel 1996 si è trasferito a Milano per frequentare il corso di Advertising Art Direction presso lo IED – Istituto Europeo di Design. A Milano, Wally ha incontrato Alita e insieme hanno cominciato a realizzare disegni e manifesti realizzati a mano, affinando contemporaneamente la tecnica dello stencil con la quale tuttora sono famosi nel mondo della street art. Gli Orticanoodles hanno preso forma in un laboratorio situato nel quartiere Ortica di Milano, trasformando pian piano la loro attività in una vera e propria campagna di guerriglia urbana. Dal 2004, il duo ha fatto così la sua comparsa nelle strade delle principali città europee, prima con operazioni di stickering e incollando manifesti, poi con creazioni basate su un codice pop incentrato sull’uso della tecnica dello stencil. Le opere più recenti sono quindi basate sul nuovo concept dello stencil on stencil, dove i ritratti di leader famosi, personaggi iconici o artisti si sovrappongono alle parole per creare un rapporto continuo tra il soggetto e il messaggio.

Se n’è parlato su:

ORTICANOODLES – INSTAVIVIMILANO.CORRIERE.IT
“Manifestival al Gallaratese”          
MILANO.CORRIERE.IT
“Manifestival, in arrivo cinque nuovi murales per raccontare l’identità di un quartiere”
ANOTHERSCRATCHINTHEWALL.IT
“Al via MANIFESTIVAL, il primo festival di Arte Urbana del quartiere Gallaratese a Milano”
ILGIORNO.IT
“L’arte dà identità al quartiere Silvia, calciatrice e fuorisede nel maxi murale del Gallaratese”
MILANOTODAY.IT – VIDEO         
“Il maxi murale di 33 metri che celebra il calcio femminile”   
MITOMORROW.IT
“Manifestival, ecco il primo murale: Leticia Mandragora omaggia il calcio femminile a Gallaratese”
IMILANESI.NANOPRESS.IT
“Il maxi murale per celebrare il calcio femminile”        
MILANO.ZONE
“L’arte dà identità al quartiere Silvia, calciatrice e fuorisede nel maxi murale del Gallaratese”
PINIFOUNDATION.COM
“Sport”
RADIOPOPOLARE.IT – PODCAST 24.07.2023  
YOUTUBE – VIDEO

Per la realizzazione del murale è stata usata una piattaforma autocarrata da 27 metri della flotta VENPA.



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